CCCL Questo nostro caduco et fragil bene

Questo nostro caduco et fragil bene
ch'è vento et ombra, et à nome beltate,
non fu già mai se non in questa etate
tutto in un corpo, et ciò fu per mie pene:
ché Natura non vòl, né si convene,
per far ricco un, por li altri in povertate
or versò in una ogni sua largitate
(perdonimi qual è bella, o si tene).
Non fu simil bellezza anticha o nova
né sarà, credo; ma fu sí coverta,
ch'a pena se n'accorse il mondo errante.
Tosto disparve: onde 'l cangiar mi giova
la poca vista a me dal cielo offerta
sol per piacer a le sue luci sante.